top of page

IL PEDIGREE

​

​

Il Pedigree è un documento redatto da ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) che determina la genealogia di un soggetto fino a 4 generazioni indietro.
Viene richiesto dall'allevatore entro il 90° giorno di vita del cucciolo, i tempi di rilascio variano a seconda dei periodi e possono trascorrere diverse settimane prima che il documento venga emesso.
In questo documento è indicato il nome intero del cane (nel quale spesso è indicata anche la nomenclatura dell’allevamento che lo ha selezionato), il codice alfanumerico con il quale Enci lo ha registrato, titoli, dati dell’allevatore e successivamente al passaggio di proprietà, anche i dati del nuovo proprietario.
Perché un cane si possa definire di razza, è necessario che sia in possesso del Pedigree, è fondamentale per sapere chi siano i genitori, i nonni, i bisnonni e gli avi del cucciolo.
Attraverso questo documento è possibile risalire di generazione in generazione fino ai capostipiti del cane e non solo; serve per sapere a quale linea di sangue appartiene, che carattere aspettarci dal futuro cucciolo, sapendo per esempio che i genitori e i nonni erano soggetti dal carattere forte, timido o pauroso.
Insomma attraverso un semplice documento possiamo capire parte della storia che un soggetto ha alle spalle.
Il Pedigree non è importante solo per fare esposizioni (troppo spesso viene sminuito come mero documento per le passerelle) invece è importante soprattutto dal punto di vista della salute del cane, perché conoscendone i parenti e documentandosi a dovere, si può evitare di incappare in problemi fisici, e caratteriali dovuti magari ad accoppiamenti non controllati ed eseguiti senza criterio.

Saper leggere un pedigree non è cosa facile, ma prima di prendere un cane di razza è di fondamentale importanza informarsi e capirne le caratteristiche positive e soprattutto i difetti per evitare di fare scelte poco inclini al proprio stile di vita.
Successivamente si potrà ricercare il cane più indicato, affidandosi ad allevatori seri, che prima di far coprire una femmina fanno i dovuti controlli sulla salute, sulla tipicità di razza, ricercando soggetti equilibrati e imperativamente in possesso del documento in oggetto.

​

"Quindi non lasciatevi fregare da chi propina cani senza pedigree, chiedendo magari 300/400€ di meno, perché acquistereste a tutti gli effetti un meticcio.. Un meticcio pagato caro, che ha solo la forma del cane di razza!
Piuttosto andate in canile o rivolgetevi ad un
rescue.. li ci saranno tanti cani di cui non conoscerete la storia (e magari non assomiglieranno al cane dei vostri sogni) ma vi sapranno ringraziare a dovere per averli salvati da una vita in gabbia, e non andrete a rimpinzare il portafoglio sbagliato.
Se invece vi siete innamorati di un cane di razza prendetene uno che lo sia davvero.. non un fac-simile!

​

Tra l’altro, vendere soggetti sprovvisti di Pedigree è addirittura illegale, inquanto il D.Lgs 529/92 che disciplina la commercializzazione degli animali di razza ne VIETA la vendita se sprovvisti di certificato genealogico, infatti chiunque commercializzi gli animali in violazione delle prescrizioni ivi contenute è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da €5000.00 a €30000.00!"

CURIOSITA' STORICHE

L'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) riconosciuto dallo Stato e fondato nel 1882 (in piena epoca Vittoriana :)) ha consentito al nostro Paese di raggiungere, in oltre cento anni di attività, i vertici della cinofilia europea e mondiale.
Nel 1882 alcuni "gentiluomini" fra cui il Conte Carlo Borromeo, il Principe Emilio Belgioioso d'Este, Ferdinando Delor, Carlo Biffi e Luigi Radice, decidono di dar vita ad una "Società per il miglioramento delle razze canine in Italia": è l'atto di nascita del Kennel Club Italiano, con 31 Soci.
Nasce il Libro delle Origini ed il primo soggetto iscritto è un bracco Italiano di nome Falco, nato nel 1875.
Nel 1897 l'Assemblea dei Soci ne ratifica lo Statuto ed aggiorna il regolamento per le iscrizioni al "Libro" e nel 1904 gli iscritti sono già 1033.

 

L'epoca Vittoriana ha dato una svolta alla cinofilia europea, la regina Vittoria era una cinofila dedita ed appassionata e quelle profonde innovazioni in ambito cinotecnico avviate allora, sono arrivate oggi fino a noi.
E' per questo che, per non vanificare più di cento anni di selezioni, studi, litigi (che sicuramente ci saranno stati :)), è eticamente imperativo produrre cani con Pedigree!

​

bottom of page